Black ivory coffee

Black Ivory Coffee – L’oro nero degli elefanti

L’inflazione si sa la si nota tra le altre cose anche al bar dove abbiamo visto il costo del caffè levitare dalle 800 lire a più di qualche euro nei luoghi più blasonati.

Quando vediamo quindi un caffè espresso costare più di 1 € già arricciamo il naso e gridiamo alla truffa.

C’è però un tipo di caffè per il quale non bastano 15 € per una tazzina.

L’avorio nero o black ivory coffee è un tipo di caffè di qualità arabica che risulta essere il caffè più raro e prezioso del mondo. Il nome stesso indica la sua attinenza con gli elefanti e la sua natura lo vincola al colore scuro.

Cosa c’entra però il black ivory coffee con gli elefanti e come mai è così raro?

Il caffè degli elefanti

Nel 2012  Blake Dinkin fonda la Black Ivory Coffee Company Ltd con l’intenzione di produrre un tipo di caffè con un processo non del tutto innovativo ma con un flavour del tutto inaspettato.

Il processo è già utilizzato per il caffè Kopi Luwak nel quale i chicchi di caffè vengono digeriti dallo Zibetto Comune delle Palme. Il processo per il black ivory coffee è simile ma vengono impiegati gli elefanti al posto degli zibetti.

Ha avuto inizio così l’avventura del black ivory con 20 elefanti sulle colline del Chiang Saen 6 anni fa.

Cominciamo dal principio e seguiamo tutto il suo percorso.

Le migliori drupe di caffè della qualità arabica thailandese vengono raccolte dalle coltivazioni di piante di caffè ad una altitudine di 1500 metri. Il caffè viene quindi trasportato alle famiglie locali che accudiscono gli elefanti. Ogni elefante ha i suoi gusti per i propri spuntini per questo occorre mischiare il caffè raccolto con vari alimenti diversi per ciascun elefante. Alcuni preferiscono le banane, altri il riso e altri i tamarindi.

Durante la digestione i succhi gastrici degli elefanti trasformano parzialmente le proteine del caffè conferendogli un sapore più aromatico e dolce con sentori di cioccolato, cacao, tabacco e spezie e con un tocco floreale di erba e ciliegia rossa.

Il caffè una volta ingerito impiega dalle 15 alle 72 ore prima di terminare il proprio percorso e viene raccolto a mano dai mahout che si prendono cura degli elefanti stessi.

I chicchi di caffè così raccolti vengono portati nella scuola locale dove gli studenti dell’ultimo anno vengono pagati per pulire, dividere e disporre al sole i chicchi per essiccarli.

Una volta persa una parte di umidità vengono selezionati da una macchina a seconda della densità e manualmente per grandezza e imperfezioni: solo i chicchi più grandi e belli vengono scelti.

Terminata la selezione avviene la tostatura e la messa sotto vuoto.

L’intero processo e in particolare quello della tostatura vengono effettuate su richiesta. Black Ivory Coffee non produce più caffè del necessario per assicurarne l’assoluta freschezza.

La rarità del caffè così prodotto è certamente da ricercare nel particolare e curioso metodo di produzione ma soprattutto nella difficoltà del processo di produzione.

Gli elefanti tendono a masticare il caffè e a distruggere il chicco o almeno a distruggerne in gran numero. La selezione avviene poi con attenzione ed il processo è quasi interamente manuale e non industrializzato. La percentuale di caffè utilizzabile rispetto a quello dato in pasto all’elefante è di circa il 3%: servono 33Kg di caffè arabico thailandese per ottenerne uno di black ivory.

Nel 2017 sono stati prodotti solo 150Kg di black ivory e la quasi totalità del prodotto è stata venduta a strutture prestigiose della Thailandia e delle Maldive.

Una piccola quantità però viene riservata all’acquisto al dettaglio sullo shop online https://blackivorycoffee.com/ dove è possibile comprarlo per 85 dollari a confezione da 35 grammi. La dose per un caffè espresso è di circa 7 o 8 grammi a tazzina e quindi una confezione di black ivory è circa sufficiente per 5 caffè.

La Black Ivory Coffee Company Ltd consiglia di acquistare anche una macchina del caffè appropriata per l’occasione del tipo belga royal, pertanto ci propongono 3 confezioni da 35 grammi di black ivory con la macchina del caffè ad-hoc per 520 dollari.

Il valore sociale del Black Ivory Coffee

Black Ivory Coffee Company Ltd non è però solo una società di produzione di caffè d’élite perché è anche molto attenta alla salute degli elefanti e delle famiglie che li accudiscono.

Black Ivory Coffee Company Ltd versa il 5% dei guadagni della produzione del black ivory all’associazione The Golden Triangle Asian Elephant Foundation che si occupa di insegnare ai bambini come avere cura degli elefanti e fornisce alle loro famiglie gli aiuti necessari per gestire il conflitto tra umani e elefanti allo stato brado.

I bambini vengono portati in parchi naturali dove possono osservare gli elefanti liberi nel loro ambiente naturale.

Per molti di loro questi viaggi sono i primi che li portano fuori dal proprio villaggio. La produzione di black ivory fornisce sostentamento a tutta la comunità, dalle famiglie che accudiscono gli elefanti agli studenti che lavorano al lavaggio e cernita del caffè.

Il denaro guadagnato dagli studenti permette loro di sostenersi agli studi e di contribuire all’economia familiare, alle tasse scolastiche, alle medicine, al cibo e ai vestiti.

La paga per gli studenti è di 350 bath thailandesi per chilogrammo di caffè e possono produrre tale quantità in un ora di lavoro. Un lavoratore medio nell’industria del caffè viene pagato 7 bath per la stessa quantità di caffè e circa 200 bath per 7 ore nella raccolta del riso.

Se da un lato il black ivory è un prodotto d’élite molto raro e costoso, per la comunità che lo produce ha un valore sociale molto superiore.

Spero un giorno di poterlo assaggiare e nel frattempo cerco interessati per dividermi i 35 costosissimi grammi!

Have a coffee!

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