La storia del caffè

Il caffè ha un sapore intenso, antico e misterioso tanto da aver ispirato storie e leggende le cui origini si perdono nella memoria.
Ce ne sono due principali che hanno in comune la casualità della scoperta ma non solo: hanno in comune anche la stessa zona di origine!

Le origini del caffè: le leggende più conosciute

A poco meno di 400 km a ovest di Addiss Abeba  sorge Jimma la città più importante della vasta regione di Kaffa.
Nel corno d’Africa gli Oromo rappresentano il più grande gruppo etnico ed in questa specifica regione del Kaffa nasce la prima storia.

Si narra di un pastore Oromo di nome Kaldi che fu il primo a notare le proprietà energizzanti del caffè.
Il pastore osservò il comportamento dei capi del suo gregge dopo che ebbero masticato i semi di una particolare pianta: la pianta del caffè.
La casualità però è ancora più evidente nella seconda leggenda ovvero la versione più araba.

Nei manoscritti di Abd-Al-Kadir si ricorda lo sceicco Omar che venne esiliato dalla città di Mocha in una caverna nel deserto vicino Ousab di fronte all’Etiopia. Nel deserto Omar non trovò molto da mangiare e molto affamato decise di masticare dei semi di una pianta che cresceva vicina alla sua caverna. Ritenne questi semi troppo amari e decise di arrostirli per migliorarne il sapore. Purtroppo la tostatura rese i semi troppo duri tanto da non poter essere masticati. Lo sceicco decise di bollirli. Omar riuscì così a sopravvivere nel deserto e venne acclamato quando tornò a Mocha.

Altra leggenda meno accreditata vuole come protagonista Maometto il  quale un giorno sentendosi male ebbe in visione l’Arcangelo Gabriele che gli offriva una bevanda nera creata da Allah. La bevanda gli permise di rimettersi in forze.

Quale che sia la vera origine della scoperta del caffè sembra che in ogni caso l’Etiopia ne sia la culla e noi tutti siamo contenti che qualcuno abbia avuto il coraggio di assaggiarlo per farci scoprire questo meraviglioso universo.